“Non è successo più” ma i punti non arrivano ancora. Che peccato!!!

Matrix in 24h – Solo Noi finisce 3 a 2 per gli avversari.

Partita forse da pareggio alla fine, ma non è servito il catenaccio matrixiano (dopo il doppio vantaggio) per placare quei 10 minuti avversari a tutto campo che hanno consentito il sorpasso solo verso la fine.

Partita iniziata subito in positivo ancora una volta per la Matrix in 24h che ha un approccio impeccabile in area avversaria e fa gol con Miky (quinto gol consecutivo) che coglie un calcio d’angolo di Marcelo dopo che quest’ultimo si è ritrovato a calciarne prima altri tre.

Subito dopo la rete siglata la Matrix ha continuato a girare palla e ad affacciarsi in area avversaria sfruttando lo schieramento e l’impatto alla gara dei Solo Noi molto distaccati e poco quadrati.

Questi primi minuti di gioco saranno i minuti più offensivi matrixiani che porteranno a siglare anche il secondo gol con Marcelo.

Solo Noi in balia e piano piano cercano di trovare le misure giuste per recuperare i gol.

La Matrix allo stesso tempo si chiude nel suo tre-2 come schieramento in campo e mantiene la palla per “proteggere” il risultato e allungare in azioni di sbilanciamento avversario.

Il primo tempo non tarda a concludersi e solo una grave distrazione di Battigol, tra la propria difesa e il centrocampo, porta alla prima rete dei Solo Noi che bucano Niko imbattuto e presente in più occasioni.

La ripresa si presenta con il vantaggio matrixiano di 2 reti a 1 e con la consapevolezza che il match non si annuncia per niente facile fino la fine.

Inizio ripresa e Matrix ancora orfana di Fulvio in campo che non decide di entrare dopo la sua prima sostituzione per qualche errore nella gestione dei cambi, la Matrix insacca il colpo e non potendo avere il Capitano in campo cerca di limitare i danni coprendo e adattandosi in più occasioni con la rosa che nel frattempo girava regolarmente.

I Solo Noi non tardano nella reazione e in più occasioni mettono in difficoltà Alì con la sua difesa e Niko in porta che fa quel che può.

Marcelo e Vincent pungono l’avversario mentre Battigol e Miky cercano la spinta in avanti con il fiato e forza fisica.

Anche Norimberga prende calci in avanti e l’atmosfera agonistica entra nel pieno della sua forma mentre Vincent cerca di “darli” per spezzare le azioni avversarie.

I falli si susseguono e le prime “sviste arbitrali” passano per alibi di tutti per polemizzare e accendersi, sempre nel limite consentito.

Partita accesa e Solo Noi a tutto campo per pareggiare, Niko non rende le cose semplici e spesso si oppone su conclusioni riavvicinate e dopo vari rimpalli sotto porta.

La Matrix allo stesso tempo frena in avanti e nelle poche occasioni di contropiede e non solo, non riesce a chiudere il match e questo diventa un problema quando i Solo Noi trovano un pareggio anche fortunato dopo un’azione rocambolesca in area.

La Matrix subisce il colpo e i Solo Noi frenano per recuperare energie spese nell’impresa.

La partita non è finita e i falli accumulati dalle due formazioni sono al limite del tiro libero.

La prima ad usufruire di questo “vantaggio” è la squadra avversaria alla Matrix che con un tiro libero si porta in vantaggio e spezza le gambe a una Matrix che ha dato tutto di gambe e fiato.

Mancano gli ultimi minuti e la possibilità di pareggiare è aperta,  basta pensare a un eventuale tiro libero da ricevere al prossimo fallo subito.

Fallo che non arriva, o meglio arriva ma non viene segnalato dopo un tocco di mano plateale, e neppure la forza offensiva verde-oro riesce a chiudere sul tre a tre il match.

Finisce così una partita davvero maschia e giocata dall’inizio alla fine. La Matrix ne esce a testa alta ma deve migliorare nelle scelte interne come i cambi e il fraseggio palla che hanno portato a errori personali che hanno condizionato la partita e sopratutto alla carenza dell’ottavo uomo a disposizione, il Capitano, dopo neppure 10 minuti di gioco.

Avanti così, grazie a Dio la strada è lunga e i margini di miglioramento sono lampanti!

Niko (7): Si difende fin dove può e cerca di limitare i danni in difesa in situazioni di vantaggio. Deve arrendersi verso la fine. DISPIACIUTO

Alì (6,5): Non esce dal campo anche perchè la squadra necessita della sua presenza. Nel primo tempo qualche sbavatura che poteva costargli caro ma nella ripresa è la boa difensiva che respinge a botte da orbi gli avversari e le loro azioni trascinandosi la squadra. VICHINGO

Marcelo (6+): Sigla la sua rete e fa la sua partita. Ingenuo ma istintivo il suo fallo di mano ma nulla può oscurare la voglia messa sul campo. Una rete con una eventuale prestazione ottimale sarebbe il massimo. Per adesso siamo al 70%. MATEMATICO

Vincent (6+): Dall’inizio del match questa volta si accinge a dare più anima in tutti i palloni, si sta integrando nell’anima e e nei meccanismi del torneo e lo si vede. Nella ripresa quando entra da tutto e sfiora la rete. DINAMICO

Battigol (6,5): Ancora una volta ci mette anima ma non basta a trascinare la squadra. La prima palla persa gli è servita come lezione per tutto il match ma a suo malgrado non è riuscito a siglare una rete da lui cercata e voluta per il suo team. La caviglia che tanto ha fatto scalpore sembrava una fesseria in campo. UOMO ANSIA

Fulvio (s.v.): 10 minuti sono troppo pochi per un giudizio. Ma di certo sarebbe piaciuto giudicare il Capitano che in una partita come questa era fondamentale avere e sentire. Un vero e proprio danno per la squadra. S.V.

Miky (7): Sigla ancora una volta la prima rete e lo fa allo stesso modo della gara precedente. Per tutto il match ci prova a regalare altre gioie ai matrixiani ma spesso non è cinico come lo è lui e questo lo riporta sulla terra dai “comuni mortali”. Resta sempre da registrare un ottimo approccio difensivo-offensivo come ruolo di terzino. UMANO

Norimberga (6-): Non incisivo sotto porta sopratutto nell’ 1 vs 1 nel primo tempo, ma può capitare. Nella ripresa fa il possibile ma non riesce a sbloccarsi. TEMPO AL TEMPO

Pallone in faccia all’arbitro (5): Forse lo stato di vendetta dovuto a una pallonata ricevuta prima del match, porta la terna arbitrale a non concedere alcune scelte facili e a favore dei matrixiani. V FOR VENDETTA

20 Commenti a “Un “peccato” matrixiano”